2.Conoscenza

XV.Ogni comunicazione è sempre subordinata a un sistema di significazione che regola il divenire di ogni itinerario di senso.

tetra Symbol 2Le analogie della linearità, su cui si fondava il paradigma della conoscenza, non sono più sufficienti per dar conto delle infinite combinazioni generate dalla dialettica degli opposti.
L’Alchimia della Comunicazione è un cammino di scoperta che ha inizio dalla consapevolezza di come, nell’infinitamente piccolo e nell’infinitamente grande, vige il medesimo Logos, che non assolutizza l’universo con rigide norme, ma lo conduce ad una proliferazione infinita di esistenze possibili.

Sappiamo che per comprendere la ragione che governa il mondo dappertutto, occorre una mente vitale, che sappia prendere Coscienza del mondo nelle sue infinite manifestazioni. Una mente libera che sappia sostenere la continua Ricerca di una nuova prospettiva. Una mente creativa, che nel segno del Sincretismo ci consenta di riconoscere tutte le componenti della realtà, per imparare a scomporla e ricomporla, sino a raggiungere la perfetta Armonia delle parti

2.1.Coscienza

XVI.Perché un significato possa rappresentarsi nella realtà è necessario che la sua vitalità sia accordata alle logiche di un sistema che gli conceda la possibilità di percorrere un itinerario di senso.

Perfino la coscienza dell’uomo, dal momento in cui comincia il suo cammino verso la sua rappresentazione, apprende immediatamente della sua duplice natura. Libera e legata al contempo, deve imparare ad elevare la propria ragione per ampliare i limiti del suo discernimento fino a contemplare l’unità del tutto.
È necessario comprendere che tra ciò che pensiamo o immaginiamo, e ciò che viviamo; vi è sempre un itinerario di senso che si rinnova continuamente. Ma perché tale itinerario possa condurre nella realtà il senso per cui è stato iniziato, occorre la forza di una coscienza indipendente, che contemplando se stessa, impari a conciliare le sue parti per controllare il flusso del divenire senza restare soggiogata dalle logiche del sistema, progredendo spedita verso il fine che deve realizzare. Nel suo carattere includente e armonizzante l’Alchimia della Comunicazione reclama una nuova dimensione del pensiero che dia seguito alla scintilla che anima il desiderio di consapevolezza.

Intendiamo alimentare la nostra volontà di conoscenza, in modo da riscoprire il ruolo che ci consenta di partecipare attivamente al progresso della società.

2.2.Ricerca

XVII.In ogni comunicazione è sempre possibile distinguere i principi dialettici da cui ha avuto origine l’itinerario di senso e attorno ai quali si dispongono tutti gli elementi della significazione.

Bisogna sconvolgere una particolare certezza da tutti condivisa, ovvero la certezza che le concezioni del mondo basate sul senso comune, siano definitive. È necessario capovolgere le prospettive e guardare il mondo a testa in giù per comprendere che ogni realtà scaturisce dal suo opposto ed è al contempo il suo contrario.
La conoscenza che perseguiamo non presuppone confini prestabiliti, ma libera da inutili orpelli, diviene una ricerca che non si lascia imprigionare da nessun genere di rigidità. L’unico assolutismo concesso, è l’assenza di ogni assolutismo. Nessun centro quindi, ma infiniti centri possibili.
Per assumere questa prospettiva bisogna essere consapevoli che i frammenti del sapere sono ovunque: che siano le pagine di un libro, i byte della rete o le parole di altre persone; chiunque persegue l’ideale della scoperta, deve avere il coraggio di rompere gli schemi accademici e immergersi nell’oceano delle conoscenze senza tempo per riportare alla luce gli immensi tesori che vi sono celati.

Intendiamo assumerci il compito di sfidare la convenzione imposta da uno status quo incapace di cogliere i cambiamenti del mondo nella loro complessità. È tempo di cortocircuitare il pensiero e superare le dicotomie del passato per contemplare i principi dialettici alla base di ogni realtà.

2.3.Sincretismo

XVIII.Ogni rappresentazione della realtà è una combinazione di elementi significanti organizzati secondo uno schema predeterminato.

Dopo l’abbuffata deterministica, assistiamo oggi ad un graduale ritorno dell’immaginario, per cui il nuovo modello di individuo ricerca in ogni circostanza gli accostamenti più disparati, collegando le proprie esperienze ad ogni livello di realtà, sia essa ideale, concettuale, formale o sensoriale.
Il processo di composizione e scomposizione degli elementi è riscontrabile in qualsiasi sistema e non vi è limite alle combinazioni che si possono ottenere. In questa mescolanza senza tempo, tutto è in relazione con tutto e la nostra realtà non è che un continuo rinnovamento delle declinazioni che discendono dalla dialettica primigenia tra Caos e Cosmos.
In virtù di queste frenetiche evoluzioni siamo giunti a un punto in cui i contorni sfumano, le culture convergono, le identità si dissolvono, e inesorabilmente vengono meno i riferimenti di una volta. Tutto cambia tranne il principio di unità e coerenza che regola il divenire di ogni cosa.

Come fu per gli antichi alchimisti, anche la Comunicazione Alchemica aspira alla comprensione di tale principio, ed è per questo che siamo sempre alla ricerca di nuove combinazioni, nuove formule, nuovi mélange in grado di accordare gli elementi della comunicazione ad ogni livello di realtà.
Per farlo ci serviamo di un metodo che si sviluppa secondo una logica inter-sistemica che prevede quattro livelli di sviluppo. Una tetra partizione che attraverso un analisi trasversale della complessità è in grado di assimilare qualsiasi sistema garantendo la coerenza e l’integrazione di ogni suo elemento.

  • Il primo è il livello delle emanazioni ideali. Ovvero dove nascono i significati e si manifesta una intenzionalità comunicativa.
  • Il secondo è il livello delle creazioni concettuali. Ovvero dove la vitalità del senso si subordina alle logiche di un sistema per concepire tutti i suoi itinerari possibili.
  • Il terzo è il livello delle declinazioni formali. Ovvero dove il senso assume una delle sue forme possibili prima di indirizzarsi verso la sua manifestazione.
  • Il quarto è il livello delle manifestazioni reali. Ovvero dove un itinerario di senso si manifesta nella realtà tangibile.

Ogni livello è disposto attorno a un punto di equilibrio quintessenziale e riproduce al suo interno il medesimo schema.

2.4.Armonia

XVIIII.Come sempre accade in natura, anche un sistema di significazione tende all’armonia e all’equilibrio dei principi dialettici che operano nel suo livello più profondo.

Il sogno di una logica in grado di comprendere e assimilare tutte le espressioni di una realtà meccanica e prevedibile si è infranto definitivamente. La nuova concezione del mondo apre a scenari inediti in cui le declinazioni della razionalità e dell’irrazionalità concorrono, nello stesso confronto dialettico, alla creazione di una nuova dimensione sociale.
Che sia in se stessi, nel contesto in cui ci muoviamo, nelle dinamiche sociali o in ogni singolo istante della propria quotidianità; non esiste ambito nella nostra vita in cui non siano coinvolti tali principi. Anima e corpo, natura e cultura, individualità e socialità, idealità e realtà; sono queste secondo la Comunicazione Alchemica le dialettiche della complessità che obbligano l’uomo all’incessante ricerca dell’armonia.
Per questo il nuovo paradigma non potrà più assecondare l’ostentazione delle diversità, ma dovrà sostenere il profondo desiderio di equilibrio che si sta rapidamente diffondendo nella società. Non sarà più la seduzione delle forme a produrre adesione a un messaggio, ma la brillantezza del senso che si distinguerà nell’armonia dei suoi elementi.
L’unità si scinde nel molteplice, ma l’armonia del molteplice è un’unità in potenza. Ed è proprio in questa unità onnicomprensiva, che trascende ogni dualità, che si sostanzia il nostro pensiero.

Per ottenere delle formule di comunicazione nel segno della temperanza, abbiamo scelto di mescolare il pensiero logico al pensiero analogico, per giungere sino all’elaborazione di un composto che liberi il movimento dialettico della significazione e assicuri una sincera opportunità di comprensione.