V.Ogni frammento della realtà è sempre conseguenza di uno o più processi di significazione.
Gli elementi della Comunicazione Alchemica non sono sostanze della sola materialità, ma le componenti di un itinerario di senso che procede dall’idealità alla realtà.
Consapevoli di ciò che siamo stati, ci presentiamo al mondo come protagonisti del nostro tempo e ci rivolgiamo al futuro ispirati da un ideale unitario che considera il tutto come un’immensa sinfonia in cui ogni individuo interpreta un ruolo altamente creativo.
Per questo motivo lo spazio dove diamo vita alle nostre formule, non coincide con un laboratorio dove tutto è ristretto, ma è un’Agorà in cui il confronto e la condivisione sono l’anima di ogni cosa.
Accomunati dalla stessa passione per l’eccellenza, non temiamo le diversità, ma siamo pronti ad accogliere tutti coloro che possiedono un orizzonte a cui tendere, una filosofia da contemplare, uno stile a cui ispirarsi e uno scopo da realizzare.
Non siamo in un luogo né in un tempo precisi, perché siamo stati, siamo e saremo tutti coloro che inseguono la propria Vocazione, coscienze che meditano la loro Evoluzione, creativi che esprimono la loro Arte, ma soprattutto, cittadini del mondo che desiderano dare un senso alla propria Esistenza.
VI.Perché un significato possa rappresentarsi nella realtà al massimo delle sue potenzialità, è necessario che il significante che lo rappresenta sia il risultato di un itinerario di senso perfettamente accordato all’essenza da cui discende.
Ogni cosa che ci circonda può essere considerata come un’opera in divenire di cui è possibile riconoscere l’aspetto attuale e quello potenziale; ovvero, ciò che c’è e ciò che potrebbe esserci.
Così è per ogni uomo che contemplando se stesso intuisce i tratti della grande opera, suscitando il desiderio di riscoprire la sua essenza per inaugurare l’itinerario verso la realizzazione di ciò che è veramente.
Ma sappiamo che la scoperta della propria vocazione non si manifesta in un lampo di coscienza, ma in un laborioso processo di individuazione che a lungo andare può rinnovare la nostra visione della realtà e dar seguito a quell’esperienza di libertà che ha caratterizzato le storie di tutti coloro che hanno partecipato attivamente al progresso della società e del mondo in cui viviamo.
Per considerarsi un Alchimista bisogna saper immergersi in quel sentimento di meraviglia che può concedere di attingere alla bellezza che c’è in ogni manifestazione della realtà, imparando a immaginare le sue infinite possibilità di sviluppo.
Come per gli antichi alchimisti anche noi inseguiamo il medesimo ideale ed è per questo che siamo alla continua ricerca delle formule più adeguate per far progredire l’attuale verso il potenziale.
È questo il nostro più grande talento: riuscire ad distinguere il potenziale inespresso delle individualità con cui ci relazioniamo, per contribuire al loro sviluppo e accompagnarle il più vicino possibile al loro massimo splendore.
Per questo motivo intendiamo diventare l’avanguardia di una nuova cultura della comunicazione, trasformando il nostro studio in un moderno laboratorio alchemico in cui ideare e realizzare formule di comunicazione che sostengano le individualità disposte ad accettare le sfide della nuova epoca.
VII.Ogni itinerario di senso che giunge ad una sua rappresentazione presuppone un cambiamento nella realtà in cui si manifesta.
I cambiamenti determinati dalla rappresentazione di un itinerario di senso hanno conseguenze variabili su tutti gli itinerari interconnessi e il mondo in cui viviamo non è che un risultato di queste dinamiche.
Nonostante l’incertezza sia una delle caratteristiche più evidenti della società postmoderna, possiamo considerare quello attuale come il momento che precede una nuova alba. L’attenzione crescente per i contenuti ideali sta riportando in gioco le istanze dell’uomo più attente ai valori etici e trascendenti e il conseguente rinnovamento dialettico si sta diffondendo ad ogni livello della realtà. Si diffonde sempre più rapidamente una nuova cultura di rete, si perfeziona la tecnologia, nascono nuovi modelli individuali e sociali e le relazioni assumono continuamente nuove forme. La tanto temuta frammentarietà non è l’effetto di un inarrestabile processo di disgregazione, ma la conseguenza dell’evoluzione del vecchio paradigma che sta gradualmente ristrutturando le dinamiche del sistema.
La Comunicazione Alchemica è un invito a ripensare le dinamiche del progresso individuale e sociale per modellare un futuro meno nevrotico, in cui la vitalità del senso non venga dissipata all’interno di inutili sovrastrutture, ne deformata all’interno di vane apparenze.
Grazie alla rivoluzione dei sistemi informativi, le opportunità del sapere sono alla portata di tutti e chiunque lo desideri può apprendere autonomamente gli insegnamenti che occorrono alla propria evoluzione, per partecipare attivamente al rinnovamento culturale necessario a completare la transizione verso una nuova epoca.
Siamo consapevoli che nell’incessante scorrere del divenire ogni cosa è destinata al cambiamento, ma perché questo avvenga in senso positivo, intendiamo sfogliare le pagine della storia per comprenderne il messaggio e attuare i cambiamenti necessari affinché possa realizzarsi la nostra vera essenza.
VIII.Un medesimo itinerario di senso può reiterarsi in una infinità di forme e rappresentazioni diverse.
Che l’autore ne sia consapevole o meno, ogni creazione si manifesta attraverso l’interpretazione o l’espressione di un itinerario di senso che ha sempre origine da una intenzionalità comunicativa.
Ma perché il senso possa manifestarsi in pienezza, è necessario conoscere i caratteri della sua enunciazione per modellare le forme più adeguate alla sua rappresentazione.
La Comunicazione Alchemica è una vera e propria disciplina creativa che consente di accogliere tutte le sfumature della realtà, per dialettizzare il sensato con l’insensato, la ragione con l’emozione, l’immanenza con la trascendenza, fino a concepire un composto armonico in cui possa esprimersi l’anima vibrante di ogni significazione.
Il linguaggio metaforico è la chiave attraverso il quale siamo in grado di spalancare le porte della logica alla fantasia, per generare quel sentimento di meraviglia che per noi non è sinonimo di stupore, ma la quintessenza del coinvolgimento. Vogliamo dare vita ad una comunicazione profonda e sincera, in grado di creare legami, di costruire relazioni e di lasciar intuire l’interconnessione del tutto con le parti.
Per questo ricorriamo all’arte di unire, di legare, di raccogliere e porre in relazione le cose, per ribaltare le une nelle altre, scoprendone la radice condivisa, l’unità reciproca, l’armonia nascosta.
Attingiamo all’immenso giacimento della nostra immaginazione, componendo la nostra opera in base ai principi di un iter creativo che prevede quattro livelli di sviluppo.
Ogni livello è disposto attorno a un punto di equilibrio quintessenziale e riproduce al suo interno il medesimo schema.
VIIII.L’esistenza della realtà sensibile è un insieme di elementi significanti derivati dall’evoluzione di una dialettica archetipica.
Un contenuto esiste solo nel momento in cui è possibile apprenderne il senso attraverso un’esperienza; e per far si che questo avvenga, deve esistere un soggetto, un oggetto e una relazione che li accomuna.
Ogni comunicazione avviene in un determinato tempo e si concede in un determinato spazio; per cui ogni itinerario di senso si costituisce a partire da un collegamento, una connessione, un legame con il mondo. Siamo immersi in un universo sensoriale e la disponibilità del senso dipende sempre da come un significante si manifesta al nostro sentire. Ma non dimentichiamo come le nostre percezioni sensoriali siano delle informazioni transitorie che richiamano sempre un senso più profondo. Ogni cosa che accade fuori di noi ha una eco che si riverbera al nostro interno sino a stabilire una connessione con la nostra anima.
Non comunichiamo per metterci in relazione, poiché lo siamo già costantemente. Per cui ogni esistenza è una coesistenza e l’esperienza ci offre l’occasione e lo stimolo per ripercorrere il filo conduttore che si snoda tra i diversi livelli di realtà sino a giungere al nostro sentimento più profondo.
Per creare un tale coinvolgimento occorre la capacità di esplorare la materia fino in fondo, senza temere di entrare nei suoi recessi più oscuri per ricavarne la parte più nobile, ovvero il senso della sua esistenza.
La nostra azione si svolge nell’istante che si sostanzia nel “qui e ora”!. Senza passato né futuro, l’unico tempo possibile è il presente. Viviamo nel mondo, siamo del mondo, agiamo nel mondo, siamo dentro e fuori noi stessi. Diventiamo ciò che vogliamo e siamo esattamente ciò che siamo: pragmatici sognatori che, consapevoli delle esigenze di un mondo sempre più globalizzato, intendono contribuire alla realizzazione di progetti al servizio del progresso individuale, sociale, ambientale, culturale ed economico.